Una mostra sul pesce e la pesca in Tirolo Orientale
I fiumi e i laghi in Tirolo Orientale sono considerati eccellenti luoghi di pesca fin dal Medioevo. Sono la patria della trota originaria del Tirolo, dell"aspio dorato o del monumentale hucho. L"imperatore Massimiliano I fa popolare e pescare le montagne di Tirolo fino a 2.500 metri di altitudine con trote di ruscello. Una popolazione si è conservata inalterata nel lago di Anras.
Il pesce sulla tavola è sempre stato importante sin dai tempi di Gorizia - sia come piacere culinario che come cibo di magro. Descrizioni di menu dai diari di viaggio di Paolo Santonino, ritrovamenti di conchiglie nei riempimenti a cuneo del castello di Bruck, ricette da libri di cucina storici e da chef di spicco del Tirolo Orientale forniscono informazioni sulle abitudini alimentari legate al pesce dall"antichità ai giorni nostri.
Il pesce nel corso dei secoli non è stato solo un alimento popolare, ma ha anche avuto un significato simbolico in molte culture. Rappresenta la fertilità, è considerato un portafortuna ed è uno dei più antichi simboli cristiani. La costellazione dei Pesci è nota fin dall"antichità e trova spazio anche nella medicina popolare nel Medioevo. Le proprietà curative degli "occhi di granchio" e compagnia possono essere esplorate attraverso preparati e rimedi storici.
La mostra estiva al castello di Bruck invita a immergersi nel mondo acquatico locale e a esplorare la storia (culturale) del pesce dal Medioevo ai giorni nostri. Circa 20 specie di pesci autoctone della regione, i fiumi, i laghi e i torrenti di montagna come habitat dei pesci locali, esche e predatori di pesce sono presentati insieme alla storia della pesca, ai metodi di cattura storici e attuali o ai motivi del pesce nell"arte e nella simbologia.
Il catalogo della mostra